Protesi Conometrica

Per conometria si intende un sistema di congiunzione in protesi combinata fra una parte primaria, cementata nel moncone ed una secondaria, che è parte integrale della porzione rimovibile della protesi.

L'accoppiamento delle due parti detto accoppiamento conico permette una congiunzione molto resistente senza intermezzi di colle, ganci, attacchi o altri sistemi di ancoraggio.

Naturalmente a noi non interessa che le componenti del nostro manufatto non siano separabili fra loro, ma solo che questo avvenga quando necessario per la normale igiene quotidiana.

Per giungere a questo risultato la protesi conometrica dovrà essere realizzata secondo un preciso protocollo e dopo un'attenta valutazione sia da parte dello studio che del laboratorio. (Bisogna considerare che la forza di ritenzione di questi sistemi e conseguenza del coefficiente d'attrito dei materiali scelti e dell'angolo adoperato nella fresatura dei pezzi).

INDICAZIONI D'USO

Questo tipo di protesi nasce per riabilitare quelle arcate dentarie compromesse sia per il numero d'elementi, sia per il danno parodontale, laddove pochi elementi dentali con differenti gradi di mobilità ne sconsiglia la protesizzazione fissa.

VANTAGGI PRINCIPALI

	1. Maggiore stabilità della connessione;
	2. Maggiore possibilità di igiene sia domiciliare che professionale *;
	3. Semplicità di utilizzo dal paziente;
	4. Possibilità di utilizzo della protesi anche nel caso di perdita di qualche pilastro;
	5. Possibilità di calibrare la ritenzione della protesi in relazione alla possibilità di carico dei singoli monconi;
	6. Buon risultato estetico.
(*) Vorrei sottolineare inoltre, che una volta rimossa la parte rimovibile, il parodonto marginale dei pilastri presenta una facilità di accesso per le manovre di igiene, personali e professionali, sconosciute agli altri sistemi di protesi combinata.